Perché la SEO è così importante?

19 Aprile 2023

Si parla spessissimo di SEO. Perché?

SEO: prima di entrare nel vivo dell’argomento, chiariamone il significato.
Questo acronimo sta per Search Engine Optimization e definisce le buone pratiche di Digital Marketing utilizzate per migliorare la presenza organica (cioè non a pagamento) delle pagine di un sito sui motori di ricerca.
Una buona SEO, in sostanza, aumenta la probabilità che i servizi / prodotti di un’azienda vengano visualizzati dalle persone. In altre parole, le strategie SEO servono a far comparire un sito tra i primi risultati di ricerca su Google (tanto per fare un esempio concreto), intercettando il search intent.

Sia chiaro che, nel momento in cui parliamo di SEO, non ci riferiamo a un unico aspetto. Non si tratta solo di content marketing (che comunque è cruciale). La Search Engine Optimization riguarda la struttura di un sito, la sua velocità di risposta, la qualità e la quantità dei contenuti di ciascuna pagina, il traffico in entrata tramite i backlink e quello in uscita verso altri siti.
Insomma, la SEO è un tema complesso che richiede tempo e competenza, e che si pone in stretta relazione con il modo di operare dei motori di ricerca.

La SEO è un insieme di azioni coerenti con il funzionamento dei motori di ricerca.

Attraverso gli algoritmi, i motori di ricerca organizzano e classificano i contenuti del web. Ciascuno di questi ultimi trova un posizionamento in risposta ai fattori di ranking, cioè a quegli elementi che, appunto, ne condizionano la posizione.
Scopo di questo lavoro di catalogazione è rispondere alla query di un utente, ossia alla domanda posta al motore di ricerca. Tre esempi per capirci meglio: in quali nazioni si parla spagnolo? Quali sono gli ingredienti della pizza? Dove posso acquistare la borsa del marchio X, e a quale prezzo?
Il fine dei motori di ricerca è essere nella condizione di rispondere a domande come queste in modo rapido ed efficace.

Ora, il soddisfacimento delle necessità delle persone dipende molto dall’uso delle parole-chiave che non fanno altro che rispondere agli intenti di ricerca individuali. Ecco perché esse devono avere un collegamento preciso e coerente con i contenuti delle pagine di un sito, e non rappresentare il frutto di una scelta casuale.
Grazie a specifici tool per la loro individuazione (alcuni esempi sono quelli suggeriti da Semrush), si ha la possibilità di scegliere le migliori con cui intercettare l’intento di ricerca degli utenti. Ed esaudirlo, ovviamente.

Ma torniamo al modo di lavorare dei motori di ricerca.
Nel caso di Google, che è senza dubbio quello più conosciuto e utilizzato al mondo, la classificazione dei contenuti si basa sul cosiddetto crawling tramite bot (ovvero su una procedura di scansione grazie alla quale rintracciare i migliori contenuti disponibili sul web). A tal proposito, è fondamentale che un pagina abbia tanti link che puntano ad essa. I link hanno un ruolo importante: in linea di massima, una pagina che ne contiene molti viene individuata di più rispetto a una con pochi.
Oltre alla fase di scansione c’è quella di indicizzazione, in cui il motore di ricerca analizza gli URL e interpreta il contenuto della pagina di un sito basandosi sulle sue parole, sui suoi contenuti visivi e multimediali.
L’analisi degli URL punta a restituire alle persone i contenuti più coerenti con le loro ricerche.

Parola d’ordine: comparire ai primi posti!

Attenersi alle strategie di Search Engine Optimization serve a far sì che le pagine del sito soddisfino la “sete di informazioni” del pubblico. Pagine veloci, ben strutturate, dotate di contenuti di qualità, autorevoli, affidabili, chiari e coerenti con quanto cercato, quindi, aiuterà il sito a comparire tra i primi risultati. A beneficio della reputazione e della vendita online di un business digitale.

Da questa carrellata di informazioni è facile comprendere l’importanza di una strategia SEO. Se non c’è, viene meno la capacità di raggiungere efficacemente il pubblico. Diciamo che non si fa tesoro di un ottimo strumento di promozione organica che può fidelizzare e dare frutti sul lungo periodo.

Nel caso non lo sapessi, esistono due tipi di SEO.

Abbiamo la SEO On Page e la SEO Off Page. Che differenze ci sono?
Nel primo caso si fa riferimento a ciò che puoi fare tu per il tuo sito: analisi e scelta delle parole chiave, collegamento tra pagine attraverso link (interni ed esterni al sito), elaborazione di validi contenuti e buona velocità della pagina.
Nel secondo caso, invece, ci riferiamo soprattutto ai backlink (cioè ad altri siti che rimandano al tuo) e all’attività sui canali social. In poche parole, la SEO Off Page riguarda le azioni svolte esternamente al sito.

Che ne dici, ottimizziamo la tua vendita online con queste strategie di Digital Marketing?

In Pittica possiamo aiutarti a migliorare la presenza del tuo sito sul web, tanto sul piano dei suoi contenuti quanto su quello della sua “nuda e cruda” struttura di base. Possiamo ottimizzare il suo posizionamento sui motori di ricerca e fare in maniera che i tuoi prodotti o servizi compaiano in pole position su Google, potenziando la strategia digitale del tuo ecommerce grazie alla Search Engine Optimization.
Contattaci per fissare un appuntamento gratuito, ne parleremo di persona!

Share This